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Uisp Toscana: siglato accordo con la Regione

L'assessore Stefania Saccardi e il presidente Uisp Toscana Matteo Franconi hanno firmato per la promozione di stili di vita attivi

E’ stato firmato nella suggestiva e partecipata cornice del Florence Bike Festival il protocollo d’intesa tra Regione e Uisp Toscana che sancisce una comunione d’intenti per la promozione di stili di vita attivi, con un investimento spalmato su tre anni per l’avvio di progetti concreti.

L’obiettivo di favorire nella popolazione stili di vita corretti è condiviso a livello europeo e anche la Regione Toscana lo ha fatto proprio. E’ sotto questi auspici che è nato il protocollo intestato a “la collaborazione finalizzata allo sviluppo di azioni per la promozione della cultura dell'attività fisica e dello sport”.
L’ufficialità della firma è arrivata nel corso di un incontro in occasione del Florence Bike Festival, alla presenza, oltre che del presidente Uisp Toscana Matteo Franconi, dell’assessore regionale Stefania Saccardi, Daniela Rossi, responsabile politiche per gli stili di vita e la salute Uisp, Mauro Dugheri, presidente Uisp Firenze, Giorgio Galanti, professore ordinario di medicina interna - direttore medicina dello sport e dell’esercizio Aou Careggi, Marco Bonifazi professore associato di Fisiologia-Università di Siena e presidente commissione medica federazione italiana nuoto. A moderare la discussione è il stato dott. Nicola Armentano.
“I nostri sono geni di 40 mila anni fa - ha spiegato il prof. Galanti - quando le risorse alimentari erano poche e il movimento elevato. Il nostro corpo è tarato su queste esigenze ma negli ultimi 50 anni abbiamo drasticamente cambiato i nostri stili di vita. Da lì deriva l’insorgere di molte malattie croniche. Per questo la sanità deve essere pensata in maniera strategica, passando dalla prevenzione”.

“Studi recenti hanno dimostrato la relazione tra esercizio fisico e organi che sembrano anche meno direttamente coinvolti – continua il prof. Bonifazi – per esempio il cervello: con il movimento aumenta la materia grigia, la sinapsi tra i neuroni e in generale la funzionalità cerebrale”.

“Se la nostra vita non riesce ad “entrare” nelle modalità sportive ­– spiega il presidente dell’Uisp Toscana Matteo Franconi - è lo sport che deve entrare nella nostra vita. Nelle pratiche di tutti i giorni, nei gesti quotidiani, deve essere scelto il movimento. Quelli che la Uisp mette in campo sono progetti concreti. Un esempio tra tutti è l’Afa, l’attività fisica adattata per i meno giovani. Ma anche il progetto “Ragazzi insieme”, le attività per i ragazzi con problematiche di obesità e lo sport nei posti di lavoro”.

“La salute va pensata a 360° - aggiunge convinta l’assessore regionale Stefania Saccardi – essa è fatta di un sano equilibrio legato solo in parte alla sanità. Non sono meno importanti quindi i fattori di relazione, socialità e integrazione. E lo sport è lo strumento che meglio si abbina a questo obiettivo. Per questo la Regione Toscana, con la legge del febbraio 2015, ha definito lo sport come stili di vita e sta lottando per diffondere l’attività motoria nelle scuole e, in generale, in quanti più ambienti possibili. Prevenire del resto è meglio che curare e, se vogliamo, costa anche molto meno”. (Fonte: Ufficio stampa Uisp Toscana)